NORMANDIA, LE SPIAGGE DELLO SBARCO
EUROPAFRANCIA
11/22/20244 min read


Cari amici, capita, durante i nostri viaggi, di affrontare delle giornate molto tristi, visitare luoghi che ricordano frammenti di storia devastanti per tutta l'umanità.
Per esempio come nel nostro viaggio in Vietnam dove abbiamo visitato il museo della guerra, oppure in questa circostanza dove siamo andati sulle spiagge dello sbarco in Normandia durante il nostro on the road.
Il 6 giugno 1944, chiamato semplicemente D-DAY, gli eserciti di USA, Gran Bretagna e Canada sbarcarono sulle coste Francesi per liberare l'intera europa dal Nazismo.
In questo nefasto giorno, persero la vita migliaia di soldati, giovani eroi non sono più tornati a casa.
I segni della battaglia sono ancora molto evidenti, abbiamo provato sensazioni contrastanti, tristezza, angoscia profonda e rispetto per chi non c'è più.
LONGUES SUR MER BATTERY
La batteria di Longues-sur-Mer, è una batteria di artiglieria tedesca della seconda guerra mondiale e si trova in questo comune francese di 600 abitanti circa nel dipartimento Calvados nella regione Normandia, in Francia.
La batteria è posizionata su una scogliera di 60 mt. a picco sul mare, faceva parte delle fortificazioni costiere del Vallo Atlantico della Germania.
Situata tra le spiagge di Gold beach e Omaha beach, il loro compito era fornire supporto alle linee tedesche bombardando entrambe le spiagge durante il D-Day del 6 giugno 1944.
Arriviamo di mattina presto e parcheggiamo l'auto nell'ampio posteggio gratuito: la leggera pioggia, trasmette ulteriore angoscia.
Nel Ottobre del 2001 è stato classificato come monumento storico.
Sono presenti 4 casematte un'opera di fortificazione, chiusa all'interno e coperta nella parte superiore a prova di bomba, munita di una o più cannoniere con pareti e soffitti dallo spessore di oltre 2 metri li rendono indistruttibili.
I cannoni, seppur arrugginiti dalle intemperie e dal tempo, trasmettono ancora la potenza devastante di un tempo.
OMAHA BEACH
Omaha Beach è semplicemente un nome in codice dato dagli Alleati.
Questa spiaggia del D-Day si estende da Vierville-sur-Mer a Colleville-sur-Mer.
Omaha è la spiaggia più famosa di tutta la storia dello Sbarco.
Omaha fu, insieme ad Utah, una delle due spiagge delle Normandia dove sbarcarono i soldati americani.
Ed è proprio qui che il D-Day visse i momenti forse più drammatici.
E’ infatti qui ad Omaha che le truppe americane subirono il maggior numero di perdite, servirono molte ore prima di riuscire a costituire una testa di ponte.
Sulla spiaggia c'è The Braves.
Il suo nome ufficiale è Omaha Beach D-Day Monument ed è una scultura che si eleva direttamente dalla sabbia, tutta dedicata ai soldati americani che qui combatterono e morirono.
Donata dalla Francia, la scultura in acciaio fu posizionata nel tratto più centrale della spiaggia di Omaha nel 2004, in occasione del 60° anniversario dello Sbarco.
CONCLUSIONI
Santorini è proprio un'isola meravigliosa, e la sua bellezza viene fatta pagare a peso d'oro!
Tutto, o quasi, costa parecchio ma lo spettacolo che si ammira resta per sempre nel cuore.
In una settimana di viaggio non abbiamo visto nemmeno una nuvola e il sole splende sempre!
Abbiamo visto anche enormi yacht parcheggiati sul mare Egeo e anche qualche navi da crociera che la sera si illuminano e decorano il mare!
L'Isola di Santorini ci ha regalato degli spettacoli unici che non dimenticheremo facilmente!




CIMITERO AMERICANO
Il Normandy American Cemetery di Colleville-sur-Mer è un posto speciale, un posto che emoziona.
Si trova vicino alla sezione più centrale di Omaha, immerso nel verde su una bassa collina proprio a ridosso della spiaggia e dell’oceano.
E’ qui che sono sepolti una parte dei soldati americani caduti in Normandia ed in tutta la Francia.
Arriviamo al grande parcheggio gratuito ed entriamo (gratis) al Memorial, con le foto, i video e le mappe di marmo che illustrano le fasi della battaglia.
Ci sono statue con l'abbigliamento militare di quei giorni o per esempio, come era formato il rancio dei soldati
Poi si arriva ad un grande prato verde con tanti alberi e migliaia di lapidi bianche: sono tutte uguali, a forma di croce ed in marmo bianco, disposte in file ordinate, non tutte hanno un nome.
Una di queste lapidi è di Theodore Roosevelt, Jr., figlio del grande presidente Theodore Roosevelt.
Il silenzio è rotto solo dai decespugliatori che sistemano i bellissimi giardini.
Pelle d'oca!
POINT DU HOC
La Pointe du Hoc si trova a Cricqueville-en-Bessin, 10 Km da <strong>Omaha Beach ed è uno dei posti più incredibili della Normandia.
E’ questa la ripida scogliera che venne scalata, con l’aiuto delle funi e ramponi (ne è visibile uno nel piccolo museo), dai Rangers americani del colonnello Rudder, una delle imprese più commoventi dello Sbarco.
Tramite un percorso delimitato da una passerella di legno, si vedono le postazioni ed i bunkers della Pointe du Hoc, ed i crateri prodotti dalle bombe sono ancora perfettamente visibili a testimonianza dell’incredibile violenza degli scontri.
Si possono visitare i bunkers all'interno, stanze molto anguste da cui i soldati tedeschi, scrutavano l'orizzonte.
UTAH BEACH
Una bella spiaggia con colori stupendi, la gente e i bambini fanno il bagno tranquilli e beati, sinceramente ci ha lasciato di stucco!
Si vedono un piccolo bar ristorante pieno di ricordi e scritte sui muri degli americani, il Museo e i monumenti commemorativi del D-DAY.
Qui sbarcarono 20 mila uomini, eppure i morti furono solo 197.
Essenzialmente dovuto al fatto che i tedeschi avevano poche installazioni di difesa, che come si sa, attendevano lo sbarco molto più a nord sulla Manica a seguito dell’inganno escogitato dagli alleati.
SAINTE MERE EGLISE
In questa località, il giorno del D-DAY furono paracadutati molti soldati: tanti morirono sugli alberi o sulle case ma il soldato John Steele riuscì a salvarsi.
Rimase impigliato con il paracadute al campanile della Chiesa di questo piccolo borgo e molto astutamente, fece finta di essere morto, cosicchè i tedeschi non lo uccisero.
Poi venne catturato, ma lui riuscì a fuggire in Inghilterra e quindi la libertà!
L’episodio, ripreso nel film “il giorno più lungo”, rese celebre il paracadutista.
Al campanile è appeso un fantoccio che è ormai diventato una obbligatoria foto ricordo.



















